Il vetro fotovoltaico invisibile sviluppato da Glass to Power riduce la dispersione energetica e l’inquinamento acustico. Sono questi i risultati scaturiti dalla simulazione che ha messo a confronto la vetrocamera di Glass to Power con infissi di vecchia e nuova generazione.
Un’importante utility nazionale ci ha chiesto di confezionare il progetto per la ristrutturazione dell’involucro di un edificio degli anni ‘60 situato nel centro di una città del Nord.
Con l’obiettivo di calcolare le dispersioni energetiche di un edificio reale, abbiamo sottoposto il nostro vetro al vaglio del software EdilClima700 per:
- simulare il comportamento energetico dell’edificio nel caso di sostituzione di infissi con infissi nuovi, con performance adeguate per l’attuale livello normativo vigente (DLG 192/05 e seguenti)
- studiare il comportamento energetico dell’edificio nel caso di sostituzione di infissi con vetri G2P
- comparare energeticamente ed economicamente i valori ottenuti nei diversi casi
- identificare un processo di valutazione di una differenza generalizzata di performance energetiche tra i diversi casi di sostituzione.
I valori di partenza (Tabella 1) consideravano una superficie vetrata di 560 mq circa, un volume riscaldato: 10.500 mc ed un volume complessivo: 13.000 mc, con esposizione Est – Sud/Est. I presupposti hanno tenuto conto di edificio costruito in c.a. prefabbricato, calcolato senza partizioni interne (edificio vuoto), escludendo dal calcolo i vani scala, considerando che l’edificio non fosse ombreggiato e trasmittanze termiche (mediate con i valori dei serramenti, a parità di stratigrafia dei vetri).
I risultati sono mostrati in Tabella 2.
Si consideri che il fattore solare «g» minore delle finestre G2P incide nel periodo estivo in maniera importante, riducendo la richiesta di punta del 34% rispetto alle finestre attualmente montate e del 22% rispetto alle finestre nuove che montano vetri tradizionali. L’effetto di questi risultati porta alla riduzione delle taglie dell’unità di climatizzazione e dei relativi impianti di distribuzione. Inoltre l’energia annua consumata (kWh/anno) si riduce del 54% rispetto alle vetrazioni esistenti e del 27% rispetto a quelle finestre di ultima generazione con conseguente risparmio energetico complessivo ed economico. Ne consegue che:
- il risparmio energetico del mq di superficie finestrata G2P oscilla tra il 40% e il 45% se rapportato ad un vetro “tradizionale”
- il risparmio energetico del mq di superficie finestrata G2P oscilla tra il 12% e il 22% se rapportato ad un vetro di ultima generazione.
Sono stati quindi effettuati i calcoli relativi a tutti i possibili risparmi economici che è possibile ottenere dall’adozione delle finestre fotovoltaiche trasparenti di G2P. In particolare sono stati considerati i seguenti contributi:
- La produzione di energia elettrica di vetri fotovoltaici trasparenti, valutati in maniera molto conservativa in soli 20W/mq
- L’isolamento termico dei pannelli e il loro relativo minore irraggiamento con conseguente riduzione delle necessità di riscaldamento/raffrescamento dell’edificio
- Tutte le incentivazioni fiscali previste dall’efficientamento degli edifici; si tenga presente che le finestre fotovoltaiche trasparenti possono essere considerate sia un sistema fotovoltaico sia una finestra ad alta efficienza e beneficiare di entrambe le detrazioni fiscali previste.
Il ritorno degli investimenti così calcolato nel caso di sostituzione completa della vetratura dell’edificio preso in esame è tra i 5 e i 6 anni.
Glass to Power sta ultimando la certificazione delle finestre fotovoltaiche trasparenti e inizia ad essere pronta per affrontare il mercato!